L’obiettivo primario che si pone l’associazione è quello di lanciare un grido di allarme deciso e ripetuto per portare all’attenzione della comunità internazionale il devastante impatto che sta avendo l’avvento del digitale (smartphone, social media, giochi elettronici ecc.) sullo sviluppo psicofisico dei bambini.
Un’ altro tema fondamentale che sta a cuore alla nostra associazione è il mondo della disabilità, Il gioco può essere utilizzato come attività inclusiva e integrativa tra un bambino disabile e un gruppo di normodotati ed è per questo anche che i bambini devono ritornare a giocare insieme.
Studi dimostrano che un utilizzo eccessivo di tali oggetti può comportare: iperattività, disturbi del sonno, mancanza di concentrazione, disturbi dell’umore, della regolazione delle emozioni e allontanamento del bambino dai rapporti sociali a discapito delle sue capacità comunicative. Per gli adolescenti il rischio di isolamento è maggiore: nell’ultimo periodo si sta diffondendo infatti anche in Italia il fenomeno degli hikikomori, ragazzi, prevalentemente di sesso maschile, che rinunciano alla frequenza scolastica per dedicarsi esclusivamente alla realtà virtuale, confondendo il giorno con la notte. In questo modo perdono ogni tipo di contatto umano reale con i pari e la famiglia, soffrendo di depressione e facile irritabilità.
Dal punto di vista fisico, invece, sia nei bambini, sia negli adolescenti, si rileva un aumento dei disturbi visivi e di dolori alla schiena e al collo dovuti ad una postura scorretta. Dunque è fondamentale che il tempo dedicato sia limitato
Come Ambelebù intende contribuire a combattere queste pratiche deleterie sempre più in aumento?
Il team di Ambelebù formato da professionisti dell’educazione, Docenti, Psicologi, Psicoterapeuti, Pediatri, Pedagogisti e animatori organizza conferenze su tutto il territorio nazionale, aperte a tutti, al fine di istruire e sensibilizzare su questa tematica sempre più attuale e drammatica. Il team è in continua crescita e aperto a qualsiasi figura professionale possa arricchirlo con la propria competenza.
L’associazione organizza giochi di strada nelle piazze, nelle strade e in qualsiasi luogo sia possibile farlo, per insegnare, dimostrare e far giocare tutti. Se è pur vero che i nostri giovani abusano di dispositivi elettronici a danno del loro sviluppo psicomotorio e anche vero che la maggior parte di loro non sono a conoscenza delle alternative che fino a poco tempo fa erano la normalità in una città/comunità, ci riferiamo ai giochi che hanno fatto crescere e socializzare intere generazioni, quei giochi semplici che venivano praticati nei cortili, nelle strade, negli oratori, negli androni dei palazzi, detto in parole povere si è smesso di giocare in comitiva e dette pratiche sono andate perse poiché nessuno ha più il tempo e la voglia di insegnarle.
La nostra organizzazione in unità di intenti con i propri collaboratori vuole in maniera capillare far riscoprire e insegnare in modo semplice e giocoso le buone pratiche di un tempo. Per raggiungere questi obiettivi Ambelebù intende avvalersi oltre alla collaborazione di operatori su tutto il territorio nazionale anche di tutti quegli strumenti utili alla diffusione massiva (libri, materiali didattici, strumenti fisici per il gioco, materiali audiovisivi, siti internet e social network). Va precisato che Ambelebù non intende condurre una crociata contro le tecnologie che se usate in modo appropriato contribuiscono al miglioramento della vita di tutti i giorni, il nostro intento è quello di insegnare e diffondere la vera socialità nei soggetti in via di sviluppo attraverso il gioco, sensibilizzandoli a ritornare a giocare e crescere insieme, diminuendo le ore di asocialità e alienazione date dall’abuso incontrollato dei dispositivi elettronici con conseguenti danni allo sviluppo e alla salute psicofisica.
Siamo lieti di accogliere qualsiasi tipo di collaborazione con altre associazioni o enti o chiunque abbia voglia di collaborare con noi al raggiungimento e al superamento degli obiettivi! a patto che siano attività eticamente corrette e socialmente utili.